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09 Settembre 2024

Ascesso dentale: guida pratica per risolvere il problema

L’ascesso dentale è un’infiammazione che colpisce denti e tessuti circostanti. In questo articolo scopriamo cosa fare, dai sintomi al trattamento.

L’ascesso dentale è uno di quei problemi che nessuno vorrebbe mai affrontare. È doloroso, fastidioso e può davvero rovinare le giornate. Il dolore che si prova non è solo un campanello d’allarme, ma un chiaro segnale che qualcosa di serio sta accadendo nella bocca. Ma cosa fare? Come possiamo curare questo problema senza farlo peggiorare?

Cos’è un ascesso dentale?

L’ascesso dentale è un’infezione causata dall’accumulo di batteri nella nostra bocca, che porta alla formazione di pus. Questo pus, composto da batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari, può causare un dolore intenso e pulsante. Gli ascessi possono formarsi in due diverse aree della bocca:

  • Ascesso dentale o periapicale: Si sviluppa vicino all’apice della radice del dente, ed è spesso causato da una carie non trattata, che ha permesso ai batteri di penetrare in profondità fino a raggiungere il nervo del dente.
  • Ascesso gengivale o parodontale: Si verifica nella gengiva, vicino al dente, e può essere il risultato di una scarsa igiene orale che ha portato all’infiammazione delle strutture di supporto del dente.

Come si forma un ascesso dentale?

L’ascesso dentale si forma quando i batteri riescono a entrare nel dente o nei tessuti gengivali circostanti. Questo accade a causa di una scarsa igiene orale, che favorisce la formazione di placca e tartaro. In questo modo, è favorita la proliferazione dei batteri i quali, nel tempo, penetrano nello smalto dentale, raggiungendo la dentina e infine il nervo, causando dolore e infiammazione.

L’ascesso parodontale, invece, si sviluppa quando i batteri si accumulano nello spazio tra il dente, la radice e la gengiva. Questo spazio si chiama tasca gengivale o parodontale e l’infiammazione è spesso causata da una scarsa igiene orale. In fase iniziale, l’infiammazione della tasca può essere trattata efficacemente con un’approfondita igiene dentale (detartrasi). Tuttavia, se non viene affrontata, può evolvere nella patologia parodontale.

Altri fattori che possono contribuire alla formazione di un ascesso includono:

  • Dieta ricca di zuccheri: Favorisce la formazione di carie;
  • Traumi dentali o chirurgici: Lesioni o interventi non eseguiti correttamente possono creare una porta d’ingresso per i batteri;
  • Secchezza della bocca (xerostomia): Riduce la protezione naturale della saliva contro i batteri;
  • Sistema immunitario indebolito: Può rendere più difficile per il corpo combattere le infezioni;
  • Alcol e fumo.

Sintomi dell’ascesso dentale

Riconoscere i segni di un ascesso dentale è fondamentale per intervenire tempestivamente. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore costante e pulsante (che peggiora masticando o sdraiandosi);
  • Sensibilità a cibi e bevande calde o fredde;
  • Gonfiore delle gengive e alito cattivo;
  • In casi gravi, gonfiore della mandibola o difficoltà a deglutire.

Cosa fare in caso di ascesso dentale

Se sospetti di avere un ascesso, la prima cosa da fare è contattare il tuo dentista, solo un professionista può infatti trattare efficacemente l’infezione.

Cosa non fare

Evita il fai da te. Prendere antibiotici senza prescrizione o provare a drenare l’ascesso da soli può solo peggiorare la situazione. Infatti, rompere o tagliare autonomamente un ascesso dentale per far uscire il pus può portare l’infezione a estendersi in altre zone della bocca, del collo o del viso.

Come si cura l’ascesso dentale?

Una volta dal dentista, verranno eseguiti diversi passaggi per trattare l’ascesso:

  1. Diagnosi: Il dentista esaminerà la zona infiammata e potrà eseguire una radiografia per capire l’estensione dell’infezione.
  2. Terapia: A seconda della gravità, il trattamento potrebbe includere: (a) Cura canalare o devitalizzazione, per cui viene rimossa la polpa infetta del dente, il canale viene disinfettato e sigillato; (b) terapia parodontale, riguarda gli ascessi gengivali, il trattamento prevede la pulizia profonda delle tasche parodontali per eliminare l’infezione.
  3. Visita di controllo: Sarà necessario tornare dal dentista per verificare le condizioni del dente o della gengiva e assicurarsi che l’infezione sia completamente guarita.

Rimedi per alleviare il dolore

In attesa di andare dal dentista, ci sono alcuni rimedi che possono aiutare ad alleviare il dolore:

  • Antidolorifici: Ibuprofene o paracetamolo possono ridurre il dolore e la febbre;
  • Risciacqui: Acqua tiepida con limone, sale o bicarbonato per pulire e risciacquare il cavo orale;
  • Ghiaccio: Aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore.

Ricorda, questi rimedi sono temporanei e non sostituiscono le cure odontoiatriche.

Prevenire un ascesso dentale

È possibile prevenire un ascesso dentale adottando alcune semplici abitudini:

Conclusione

L’ascesso dentale è un problema serio, ma che si può risolvere intervenendo immediatamente. Solo i trattamenti dal dentista possono eliminare l’infezione e prevenire così complicazioni future. Ricorda, prima intervieni e più sarà facile e rapido il percorso di cura.

Se pensi di avere un ascesso o un’infezione in corso, noi del Centro di Odontoiatria Grangia siamo qui per aiutarti. Prenota subito un appuntamento: il tuo sorriso merita le migliori cure possibili!


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Team Studio Grangia
09/09/2024